Un altro grande deal
Katy Perry, l’acclamata artista pop, ha recentemente fatto notizia per aver ceduto i diritti musicali dei suoi cinque album di studio a Litmus Music, un’azienda sostenuta da un finanziamento di ben $500 milioni. Questo affare monumentale segna una delle più grandi transazioni dell’anno nell’industria musicale e solleva importanti questioni sulle tendenze emergenti nel mondo dei diritti d’autore e delle royalties.
Il patrimonio musicale dell'artista
Perry è senza dubbio una delle icone pop più riconoscibili degli ultimi decenni. Con una carriera lunga e proficua, ha sfornato una serie di hit che sono diventate inno per generazioni di fan. I suoi cinque album di studio registrati con Capitol Records, tra cui l’acclamato “Teenage Dream” che ha ricevuto nomination ai Grammy, sono stati una parte cruciale del suo percorso musicale. Con questo accordo, Litmus Music ha acquisito la quota dell’artista nei diritti principali e nei diritti di pubblicazione di questi album, un investimento che è stato stimato intorno ai $225 milioni.
La proprietà dei diritti principali e dei diritti di pubblicazione
Un punto chiave di questo accordo è che, mentre Litmus Music ora possiede la quota dell’artista nei diritti di pubblicazione e nei diritti principali, Universal Music Group continua a detenere e/o a controllare i diritti principali degli album di Capitol. Questa divisione dei diritti solleva interessanti questioni sulla gestione futura di questi preziosi cataloghi musicali. Perry ha ceduto una parte significativa del suo flusso di entrate da royalties, il che potrebbe comportare un cambiamento nella sua posizione finanziaria a lungo termine. Tuttavia, è una mossa che sempre più artisti stanno considerando per garantire un flusso costante di reddito nel tempo.
La corsa agli accordi di catalogo
L’accordo di Litmus Music con l’icona pop rappresenta il più grande accordo di catalogo di quest’anno con un singolo artista. Questo segna una tendenza crescente nell’industria musicale in cui artisti di successo stanno cercando di monetizzare i loro cataloghi musicali consolidati. Ad esempio, Justin Bieber ha annunciato un accordo simile in cui ha venduto il suo catalogo musicale di tutta la carriera a Hipgnosis Songs Capital (che sta cedendo parte del suo catalogo per rialzare il valore delle sue azioni) per una cifra a nove cifre, stimata intorno a $200 milioni. Questi accordi includono spesso i diritti di pubblicazione e il reddito da royalties, il che li rende estremamente appetibili per gli investitori.
Ma chi è Litmus Music?
Litmus Music è emersa nell’industria musicale lo scorso anno, quando due veterani dell’industria, Hank Forsyth e Dan McCarroll, hanno collaborato con Carlyle Global Credit per lanciare questa nuova impresa. L’obiettivo principale di Litmus è quello di acquisire e gestire sia i diritti di pubblicazione che quelli di registrazione musicale. La società ha ricevuto un investimento iniziale di $500 milioni da Carlyle Global Credit per perseguire questa ambiziosa missione. L’acquisizione del catalogo di Katy Perry è solo l’ultimo passo in avanti in questa strategia.
Ma quali altri deal ha chiuso Litmus Music?
Il catalogo di Perry non è stato l’unico ad essere acquisito da Litmus Music. Nel dicembre 2022, hanno concluso un accordo con Keith Urban per il catalogo delle sue registrazioni principali, che include dieci album multi-platino, platino o certificati d’oro e una raccolta dei suoi successi più grandi. A giugno, hanno acquisito un “portafoglio di composizioni” da Benny Blanco, un noto cantautore e produttore, che comprende numerose hit multi-platino e centinaia di brani.
Il commento dei co founder di Litmus Music
Katy Perry è una visionaria creativa che ha avuto un grande impatto nella musica, nella televisione, nel cinema e nella filantropia. Sono onorato di collaborare nuovamente con lei e di aiutare Litmus a gestire il suo incredibile repertorio
Dan McCarroll | Co Founder Litmus Music
Siamo molto grati di lavorare nuovamente insieme a un partner così fidato
Hank Forsyth | CEO e Co Founder Litmus Music
Questi commenti evidenziano l’entusiasmo di Litmus Music per questa partnership e la risonanza dell’arte dell’artista nell’industria musicale.
Il futuro
Questo accordo tra l’icona pop e Litmus Music solleva importanti domande senza risposta immediata sul futuro dei diritti musicali e delle royalties. Mentre artisti di successo cercano sempre più di monetizzare i loro cataloghi, potremmo vedere un cambiamento nel modo in cui vengono gestiti i diritti musicali. Le etichette discografiche tradizionali potrebbero dover riconsiderare le loro strategie e i musicisti potrebbero trovare nuove opportunità di reddito attraverso accordi di catalogo. Resta da vedere come evolverà questa tendenza, ma sicuramente stiamo assistendo a una svolta nell’industria musicale.